Gli assistenti virtuali guidati dall’AI trasformeranno radicalmente le modalità con cui i brand acquisiscono, servono e fidelizzano i clienti. Presto il marketing diventerà una guerra per attrarre l’attenzione di queste intelligenze artificiali.
Amazon, Google, Microsoft, Apple e altri colossi hi-tech hanno lanciato piattaforme di intelligenza artificiale su cui operano assistenti virtuali sempre più competenti. Nel prossimo decennio mentre queste e altre aziende si contenderanno la leadership di mercato nelle piattaforma AI, gli assistenti virtuali ne trasformeranno le modalità di interazione con i clienti.
IL COMPORTAMENTO IN EVOLUZIONE
Gli assistenti AI diventeranno consiglieri fidati per i consumatori, prevedendo e soddisfacendo i loro bisogni, facendo in modo che i loro acquisti di routine arrivino costantemente nelle loro case in un flusso ininterrotto, e guidandoli in decisioni di acquisto complesse (assicurazioni, piani tariffari…). E più gli assistenti virtuali soddisferanno i consumatori, più la fiducia in loro sostituirà quella nei marchi. Attenzione che per guadagnare la fiducia dei consumatori saranno fondamentali anche la trasparenza delle piattaforme sulle relazioni che intrattengono coi brand e il pieno controllo lasciato ai consumatori sui dati personali che rilasciano. Gli effetti sul panorama economico saranno di vasta portata. Le tecnologie che rivoluzionano il modo in cui i consumatori interagiscono con un mercato tendono a riconfigurare anche le dinamiche di quest’ultimo e a ridisegnare le imprese che operano al suo interno.
LA RISPOSTA STRATEGICA
I brand dovranno spostare il centro focale del proprio marketing dai consumatori alle piattaforme di AI, che diventeranno contemporaneamente uno straordinario mezzo di marketing, un canale di vendita e di distribuzione e un centro di assistenza. I brand si concentreranno sul modo di influenzare gli algoritmi dell’AI per ottenere (a pagamento) un posizionamento preferenziale sugli assistenti AI (cosi come lo fanno adesso per essere inseriti negli scaffali dei punti vendita tradizionali). In cambio saranno di grado di trarne dati sui consumatori, merce preziosa in un nuovo mondo in cui l’incessante analisi degli acquisti da parte degli assistenti artificialmente intelligenti costringerà le aziende a sfornare continuamente nuove proposte e innovazioni su misura dei clienti.
KB INSIGHT: che il marketing sia già enormemente cambiato negli ultimi anni con internet e i social media è sotto gli occhi di tutti. Ma ora nell’equazione entra potentemente un nuovo protagonista: gli assistenti intelligenti (Siri, Alexa, Cortana, Google Assistant). Il punto su cui concentrare l’attenzione è non solo ciò che queste intelligenze artificiali sono in grado di fare e di farci fare , ma il fatto che modificheranno il rapporto tra consumatori e mercato. Perché le scelte relative vengono, e sempre più saranno mediate dalle piattaforme di AI che hanno di noi conoscenze inesauribili, sui cui inevitabilmente si appoggeranno le proposte di offerta e le opzioni di domanda. Le piattaforme e gli assistenti AI cambieranno le regole del gioco per i brand e per le catene di distribuzione al dettaglio.
Prendere consapevolezza di questa nuova disruption è una necessità irrinunciabile.