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Verso un'intelligenza sempre più collettiva

  • Immagine del redattore: KB Knowledge
    KB Knowledge
  • 18 set 2017
  • Tempo di lettura: 1 min

Lo scenario disegnato dagli studiosi è quello di uno spazio iper-connesso, dove l’uomo dividerà il primato di essere l’unico intelligente, con computer, smartphone e robot dando vita a scenari complessi, verso un’intelligenza sempre più collettiva.

Senza addentrarsi in previsioni azzardate, già oggi sono in atto fenomeni che saranno al centro degli scenari futuri. Vediamoli.

1.Tech Everywhere: l’evoluzione degli smartphone (da prodotto a hub che connette altri terminali) già oggi suggerisce il passaggio dagli oggetti connessi tramite sensori agli oggetti intelligenti dotati di attivatori che popoleranno l’internet of actions: ecosistema fatto di azioni fisiche e oggetti che si spostano seguendo regole stabilite dalla rete.

2.Api Economy: siamo nell’era dei sistemi distribuiti, dove lo scambio dei dati avviene senza passare dal centro.

3.Fattore AI: l'intelligenza artificiale rinnoverà qualunque tipo di business model tradizionale. Macchine smart e algoritmi sofisticati apriranno infinite possibilità ma anche sfide etiche.

4.Sicurezza: un sistema iper-connesso è anche iper-pericoloso. Agli attuali adblocker si aggiungeranno nuovi sistemi di gestione e blocco dei contenuti più sofisticati.

5.Blockchain: è una tecnologia fondamentale non solo perché regola transazioni ma anche certifica le identità, quelle umane e digitali. Se questo è lo scenario, quello di cui dobbiamo aver consapevolezza è che non tutta la realtà è espressa dai dati: c’è anche una parte della realtà che travalica il mondo dei dati. Il vero punto è trovare un bilanciamento tra umanesimo e tecnologia, il che significa non far diventare le macchine intelligenti competitive rispetto all’uomo, ma simbiotiche, cioè il fatto che l’uomo possa realizzare una società migliore grazie anche alla tecnologia. Insieme umanesimo e tecnologia decideranno il futuro.


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