Il futuro dei brand è la verità e la trasparenza

Per quanto sia turbolento il momento storico, le marche possono approfittarne per dare prova di ciò che sono se sapranno muoversi lungo 5 forze: trasparenza, aspirazioni, impatto positivo, tolleranza, empowerment.

Crolla la fiducia nelle grandi istituzioni, cresce la paura nei confronti della globalizzazione, aumenta la rabbia, lo spazio in cui operano le marche diventa volatile, la tecnologia modifica economie e stili di vita. Nonostante questo scenario, secondo David Mattin, Global Head of insights dell’istituto di ricerca Trendwatching, il futuro appartiene ai brand che riusciranno a muoversi lungo cinque solidi assi:

1. trasparerenza: parlare lo stesso linguaggio delle persone, connettersi con loro attraverso i loro pari, in cui hanno maggior fiducia.

2. aspirazioni: i consumatori apprezzano i brand in grado di sviluppare programmi di aiuto alla crescita delle pmi locali, quelli che investono sull’apprendimento continuo, e aiutano a prendersi cura di salute e benessere.

3. impatto positivo: i consumatori chiedono ai brand di prendersi cura del pianeta, della vita della persone, della società.

4. tolleranza: urbanizzazione, connessioni facili e più alti livelli di educazione dovrebbero diffondere un’attitudine alla tolleranza. Che però non è mai abbastanza, cosi l’apprezzamento va a quei brand capaci di far propria la diffusione di strumenti per una più civile convivenza.

5.empowerment degli individui. Per i brand, riuscire a muoversi lungo queste leve significherà costruire qualcosa di significativo e destinato a durare.

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